- Adrasto
- Re di Argo presso il quale si rifugiarono Polinìce (figlio di Edipo) per sfuggire al fratello Eteocle e Tidèo (figlio di Enèo). Adrasto ricevette entrambi con cordialità e diede loro per spose Argìa e Deìpile sue figlie per fare verificare l'oracolo secondo il quale Argìa avrebbe sposato un leone (e Polinìce indossava una pelle di leone quale discendente di Eracle) e Deìpile un cinghiale (Tidèo indossava una pelle di cinghiale quale fratello di Meleagro uccisore del cinghiale di Calidone). Per fare fede alla promessa fatta a Polinìce di rimetterlo sul trono usurpato dal fratello mosse guerra contro Tebe e partì accompagnato da Polinìce, Tidèo, Capanèo, Ippomedonte, Partenopèo e Anfiarao. L'esito di questa guerra fu molto disastroso e tutti i condottieri vi lasciarono la vita tranne Adrasto, il quale si salvò fuggendo da Tebe sul cavallo Arione, che Poseidone aveva fatto uscire dalla terra con un poderoso colpo del suo tridente. Tornato in patria Adrasto sollevò l'animo dei figli dei sei condottieri che dieci anni dopo partirono alla volta di Tebe per vendicare i loro genitori. Questa guerra fu detta degli Epigoni, alla quale presero parte Egialèo (figlio di Adrasto), Diomede, Tersandro, Stenelo, Promaco, Alcmeone ed Eurialo. Stavolta l'esito fu favorevole agli Epigoni che distrussero Tebe però Egialèo vi morì in battaglia, ricondotto in patria l'esercito vittorioso Adrasto non sopravvisse al dolore della perdita del figlio. Si dice di un'altro Adrasto fatto uccidere da Telemaco per la sua perfidia. Un terzo Adrasto avrebbe ucciso il proprio fratello colpendolo per errore con una freccia indirizzata ad un cinghiale che terrorizzava il paese dei Miseni, si sarebbe ucciso per la disperazione.
Dizionario dei miti e dei personaggi della Grecia antica . 2012.